Chi siamo

L’Associazione WWF Chieti è nata dalla volontà e dall’esigenza di cittadini che credono nella salvaguardia dell’ambiente e della salute per fare fronte comune contro il degrado nelle sue varie forme (inquinamento dell’acqua, dell’aria e della terra; inadeguata gestione dei rifiuti; cementificazione selvaggia con perdita del paesaggio...) e dalla necessità di essere più presenti nel territorio.
Il WWF Chieti persegue gli stessi fini del WWF nazionale e internazionale: fermare e far regredire il degrado dell’ambiente naturale del nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in armonia con la natura.
L’associazione WWF Chieti interviene, accanto ai cittadini, in realtà locali vicine tra loro attraverso opera di partecipazione, sensibilizzazione, informazione e denuncia, principalmente nei territori comunali di Chieti, Bucchianico, Casalincontrada, Fara Filiorum Petri, Miglianico, Ripa Teatina, Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina e Villamagna.


Se sei interessato alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della salute nostra e dei nostri figli e nipoti, vieni anche tu a darci una mano.


Associazione WWF Chieti – chieti@wwf.it
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COMUNICATO STAMPA DEL 18/10/2009

Basta rifiuti-aria pulita, i cittadini riprendono la parola
Nonostante pioggia e freddo a Chieti più di 500 persone hanno complessivamente aderito alla mobilitazione indetta dal comitato cittadino Villablocc, dal WWF Chieti e dall'Abruzzo Social Forum: alle 300 che hanno iniziato la sfilata molte altre se ne sono aggiunte lungo il percorso del corteo che da Madonna delle Piane ha raggiunto piazzale Marconi.
Ciò dimostra che i temi e le preoccupazioni alla base della mobilitazione ambientalista e per la difesa di territorio e della salute sono sentiti e condivisi.
Rilanciamo con forza le nostre rivendicazioni a chi ci governa e ha il compito istituzionale di garantire la nostra salute, i beni comuni aria, terra, acqua, l’interesse pubblico e generale.
Tre incendi nell'ultimo anno hanno interessato Chieti Scalo, avvelenando l'aria e destando grandissimo allarme. Questi incendi hanno coinvolto impianti per il trattamento di rifiuti (anche speciali) che si trovano a pochissimi metri dal centro abitato, dall'università, da uffici e centri commerciali.
Bisogna impedire che vengano concessi ulteriori ampliamenti e/o nuove autorizzazioni allo smaltimento.
Chiediamo certezze per il futuro e un deciso intervento delle Istituzioni per non correre quotidianamente il rischio di essere minacciati da nubi tossiche e di vedere i frutti dei nostri campi avvelenati.
Abbiamo notato la presenza di due soli consiglieri comunali e di un unico assessore, mentre un altro consigliere, pur non potendo partecipare, ha inviato una mail di adesione. Per questo alla fine del corteo si è deciso di chiedere che si tenga un Consiglio Comunale straordinario sui temi trattati dalla manifestazione in modo che si decida su:
  • la delocalizzazione degli impianti esistenti;
  • la corretta bonifica delle aree e delle industrie dismesse, del suolo e delle falde inquinanti;
  • un'indagine epidemiologica per accertare eventuali danni alla salute subiti dalla cittadinanza;
  • destinazioni urbane coerenti, ben definite e salubri su tutto il territorio del Comune di Chieti.
Ringraziamo tutti per la loro partecipazione, in particolare i giovani precari della scuola e gli studenti che sono scesi in piazza insieme agli altri comitati della città che si impegnano sui temi della difesa del territorio.
È uno sprone ad andare fino in fondo per la costruzione di una ancora più larga partecipazione che cambi la situazione di stress ambientale, sanitario e sociale che viviamo.
Dobbiamo sottolineare che purtroppo alla manifestazione non era presente alcuna emittente televisiva, i cui vertici evidentemente in questa circostanza non hanno ritenuto interessante informare i cittadini sui temi trattati. Alle emittenti televisive chiediamo di inserire nei loro programmi dibattiti e inchieste su temi così importanti.

La manifestazione è servita anche a ricordare, attraverso l’esposizione di un fazzoletto bianco annodato sulle giacche dei partecipanti, i valori di “Stand Up”, grande mobilitazione mondiale contro la povertà e i cambiamenti climatici portata avanti da Caritas e WWF. Una affermazione simbolica di grande forza e una assunzione di responsabilità comune. Fare Stand Up significa unirsi per far sentire la propria voce.


NON È CHE L’INIZIO, 
DIAMO UN FUTURO DEGNO ALLA NOSTRA VITA
AI NOSTRI TERRITORI



Info:
WWF Chieti 320.2788489 chieti@wwf.it
Comitato Villablocc 349.5700787 villablocc@libero.it
Abruzzo Social Forum 338.1195358 www.abruzzosocialforum.org